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mercoledì 14 dicembre 2011

PIXAR ...che passione!

Venerdì 9 Dicembre 2011, al museo di arte contemporanea PAC , zona Palestro a Milano, insieme al mio figliolo e una coppia di amici abbiamo visitato la mostra PIXAR - 25 anni di animazione.
La notorietà della società PIXAR studios  è ben nota a tutti gli amanti dell'animazione.
L'incontro tra arte e animazione, svolge una funzione importante per gli appassionati del settore.
Vedere i personaggi che hanno reso famosa la casa di produzione quali : Toy Story, Monster& Co, Ratatouille, gli Incredibili, Wally-E , UP, Nemo, e tanti altri ... ci ha fatto tornare ragazzini.
Il genio di John Lasseter  ha portato innovazione alla casa di produzione insieme a quello di Steve Jobs , a noi già noto per Apple Mac. Erano presenti modellini in scala dei personaggi più famosi, realizzati in legno oppure in resina , disegni fantastici che popolavano le pareti del museo.

I personaggi veri erano un pò ridotti, ma le bozze , gli storyboards, la modellistica sono  solo una piccola attrazione che si cela dietro tanta perfezione.
Curiosità presente era lo ZOETROPE , invenzione e tridimensionale che creava il movimento come di una giostra che gira vorticosamente , sotto gli effetti di luce stroboscopica, e personaggi toy story che si muovono si fa per dire, grazie all'effetto creato da tanti modelli in serie montati secondo il movimento dell'azione. INCANTEVOLE.

Altra bella invenzione è ARTSCAPE , un widescreen che utilizza arte digitale per riprodurre su ambienti bidimensionali la suggestione  dell'entrare nell'immagine, quasi fosse un 3D senza occhialini.
La mostra mi è piaciuta e sarà visibile sino al 14 febbraio 2012 .
Agli abbonati ATM annuali ,biglietto scontato
prezzo intero € 7,00

ciao a tutti...

martedì 6 dicembre 2011

La passeggiata dell'ubriaco

La passeggiata dell'ubriaco è un saggio sulla casualità che regola la nostra vita. Questo termine è utilizzato in Fisica per definire il comportamento di alcune  molecole che nel loro moto, apparentemente casuale, si muovono  come appunto farebbe un ubriaco. Scritto da Leonard Mlodinow, è di piacevole lettura, ancor più i simpatici esempi contenuti all'interno dell'opera.
Vi proporrò alcune storie contenute nel libro, cercando di stimolare in Voi la curiosità di leggerlo.
Nel marzo 1979 avvenne un incidente in una centrale nucleare in Pennsylvania. Vi fu una parziale fusione del nocciolo del reattore con rischi per l'ambiente. I guai cominciarono quando da una giuntura difettosa di un filtro per l'acqua fuoriuscì una quantità di liquido  equivalente a un bicchiere. L'acqua si infiltrò in un sistema pneumatico di alcuni strumenti della centrale, mandando in tilt due valvole, che interruppero il flusso di acqua fredda verso il generatore di vapore della centrale: il sistema che serve a disperdere il calore prodotto dalla reazione nucleare. Si accese una pompa idrica di emergenza  ,ma in ciascuno dei due tubi una valvola era rimasta chiusa dopo la manutenzione di due giorni prima.Quindi le pompe convogliarono verso un fondo cieco. Inoltre si ruppe un contatore che avrebbe dovuto segnalare il malfunzionamento della valvola.
Ciascuno di questi disguidi era frequente e considerato accettabile... omissis ...
Ma messi insieme,l'impressione di questi malfunzionamenti  è quella di una centrale malgestita, e furono incolpate molte persone. Vengo al dunque, il sociologo YALE CHARLES PERROW trasse spunto per elaborare la teoria degli incidenti che si riassume in :
"nei sistemi complessi  (tra cui anche le nostre vite), fattori secondari solitamente trascurabili possono provocare gravi incidenti per caso".
Anche nelle nostre vite ,a ben guardare,ci accorgiamo che molti grandi eventi sarebbero andati diversamente se non fosse stato per la confluenza casuale di fattori minori, persone incontrate per caso, opportunità di lavoro che ci sono capitate fortuitamente.
La teoria degli incidenti normali applicata alla  vita  tra azioni e ricompense è casuale, ma che le influenze casuali sono importanti tanto quanto le nostre qualità e azioni.
Non ci accorgiamo degli effetti della casualità sulla vita perchè quando valutiamo il mondo tendiamo a vedere ciò che ci aspettiamo di  vedere. Valutiamo il grado di talento mediante il grado di successo, e poi rinforziamo questa impressione di causa - effetto osservando la correlazione.
E' interessante l'osservazione di Thomas Edison  per cui molti  fallimenti nella vita sono persone che non hanno capito  quanto fossero  vicine al successo quando hanno gettato la spugna.
Un altro pionere IBM un tal Thomas Watson disse:" se volete avere successo, raddoppiate il vostro tasso di fallimenti".
Altri contenuti dellibro riprendono alcuni esempi di probabilità e di statistica fin dalle sue origini, con alcune interessanti storielle del repertorio scientifico.
Vi lascio alla curiosità di cercare le storie di alcuni personaggi, anche con wikipedia va bene:
1.Daniel Kahneman  - regressione verso la media: ogni serie di eventi casuali , un evento straordinario ha alte probabilità di essere eseguito,per puro caso, da uno più ordinario;
2. Gerolamo Cardano -
3. Marilyn von Savant
4. Kia Xian e Blaise Pascal
5.legge di Benford di Simon Newcomb -astronomo
6. Teoria di Bayes di Thomas Bayes - sacerdote nato 1701 a Londra
7. vedi anche Laplace, Bernoulli, Fermat, Gauss
8. la curva a campana di Abraham De Moivre- 1733

sabato 3 dicembre 2011

3Dicembre 2011












- Benedetta Parodi al Carrefour di Assago firma le dediche ai lettori del suo nuovo libro
- una cassetta di alici fresche kg 6 oggi costa  € 5,00 al Fiordaliso
- il costo delle alici al sud è più alto
- comprati due ferro da stiro , io al Carrefour  e mia moglie al Fiordaliso, due cuori una necessità:
"il  ferro da stiro s'era rrotto"

martedì 22 novembre 2011

Si avvicinano le feste ... Caro Babbo Natale....

c'è un regalino per te....

Caro Babbo Natale, quest'anno ho fatto il bravo, il naso non mi è cresciuto, è cresciuto invece il debito procapite che ognuno di noi dovrà versare a breve termine.
Perciò caro, anzi carissimo Babbo Natale, prima che la manovra mi prosciughi del tutto fammi sperare in  un bel regalo non dico eccezionale, ma normale, non sovrannaturale, ma normale.
Adesso che mi sento : non dico eccezionale, ma normale, e cioè più vicino alle ricchezze di coloro i quali dovranno metter mano  alla patrimoniale , attendo la svendita di scaldasonno, giramaroni, tritatutto, prendingiro, passatempo che i ricchi butteranno a fine anno.
Forse un maglioncino , un pò escort, un pò raffinèe, un pò defilè, quasi normale sarà destinato in nome di Equità-lia ai normali cittadini, da decurtare nella prossima dichiarazione dei redditi.
Attendo tue notizie.

domenica 20 novembre 2011

Bbàre - BARI , magica Bari!

Venerdì 18 Novembre sono rientrato  a Milano , con  volo Easy Jet. Ho lasciato Bari, città calda , ero in camicia, e mi sono ritrovato  col maglione e la nebbia.
Bella Bari. Non sò poi quanti baresi hanno approfittato per visitare la mostra di Saverio Dioguardi , architetto classe 1888-1961, al palazzo della Provincia, che rese celebre la città con le sue tipiche costruzioni littoree.
Vi mostro in basso alcuni esempi di costruzione visibili passeggiando sul lungomare:



caserma carabinieri


canottieri Barion


ho attraversato Pane e Pomodoro la spiaggia barese che segna il confine tra il lungomare e il tratto che va verso Torre Quetta, San Giorgio.






Molti pensionati, disoccupati, pescatori si accingevano a pescare:




sul  fondo la città vecchia, bellissima.




Il teatro Margherita sulla sfondo , ristrutturato è sede di mostre e manifestazioni di avanguardia, sullo sfondo il campanile della cattedrale e piazza dei mercanti.






Le palme rendono la città molto orientale...





il Fortino in lontananza , vista dal molo San Antonio

video del lungomare, e rumori della città

Grazie a tutti i parenti e amici che mi hanno sopportato



vi lascio con un singolare video che vi lascerà stupefatti, Sira un dalmata  che canta al suono dell'armonica... roba da non credere.







martedì 8 novembre 2011

GAMES WEEK...4-5-6- novembre 2011 fieramilanocity

 Bella gente, oggi a Milanocity nel cuore della grande mela dell'intrattenimento ludico... ci hanno fatto sognare presentandoci i games più in voga in questa stagione.
Un grande appuntamento con gli sponsor di tutto rispetto, che hanno animato questi giorni del games week.
Io ci sono andato con mio figlio e alcuni suoi amici, zavorrati abbiamo sofferto un pò il caldo del padiglione.






Grandi  schermi mostravano i giochi delle consolle più conosciute:playstation, xbox, psp, ...





Noi siamo stati accolti così...


tra tiri incrociati e assalti a sorpresa...







tra loghi di giochi e lampi di luce...


tra volti seducenti e giovani scoppiati...
















tra HALO e lo squalo...













col joker ..un pò pirla..


e la soldatessa che non rideva mai...
















tra scaffali di giochi...


e sorprese sui tacchi a spillo...


in una bolgia dantesca, tra roboanti suoni...












e sonic che sgommava...puah che puzza!!


nel kaos di marche, suoni, colori, luci, magliette, cappellini, gadgets, sfilate  cosplay ..e     tanto altro ci siamo finalmente divertiti...

lunedì 7 novembre 2011

Dolce "la putana"

Oggi vi spiegherò come si prepara un dolce che ha origini nobilissime,anche se il nome lascia a qualche fraintendimento. Non è affatto così. Si tratta di un dolce poverissimo ,preparato dalle contadine della campagna vicentina per addolcire la tavola domenicale, fatto dagli avanzi della dispensa. Vediamo come.
Ingredienti:
2 litri d'acqua
500 gr di farina gialla
5 foglie d'alloro
vaniglia
qulache seme di finocchio,uvetta ,fichi secchi, cedri,pezzi di mela a volontà.

Preparazione:
mettere l'acqua in una pentola  e quando arriva a bollitura unire la farina e tutti gli ingredienti.
Lasciar sbollentare per 10  o 15 minuti continuando a girare con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi. Togliere la pentola dal fuoco e versare il contenuto in una teglia di ferro precedentemente unta . Metterla nel forno caldo sino a quando non avrà preso un bel colorito dorato.
Una variante alla ricetta originale èquella di cuocerlo anzichè nell'acqua , con un litro d'acqua e uno di latte, in aggiunta 100 gr di burro, 3 uova, un bicchierino di grappa e pinoli.
Non resta che provare e mangiare.. e poi raccontarmi se vi è piaciuto

lunedì 31 ottobre 2011





“I conigli di Fibronacci”
testo  liberamente ispirato dal LIBER ABACI di Leonardo Pisano detto Fibonacci.
Rielaborerò il racconto ai giorni nostri pressappoco così:
“Fibronacci  (il nostro sinonimo), nacque  a Sud della madonnina , tra il naviglio pavese  e il naviglio grande, ai tempi del grande Vasco Rossi. Nella ridente località a sud di Milano, la transumanza dei popoli del sud aveva portato al nord una boccata di ossigeno. Culture diverse daluoghi lontani: arabi, marocchini, indiani, napoletani, siciliani, pugliesi serpeggiavano nel subcontinente a sud della madonnina, e accrescevano la ricchezza dei luoghi e del territorio. Anche la conoscenza cominciò a far capolino, e Fibronacci mostrò subito attenzioni alla matematica e al calcolo.
Con studio assiduo, Fibronacci si impegnò in discussioni, utilizzò il segno zero degli arabi e le nove figure degli indiani, studiò l’algebra di Al-Khwarizmi, di Abu Kamil e Al-Karaji.
Nell’opera che lo rese famoso: il Liber Abaci , raccolse tutte le conoscenze matematiche. Una di queste lo portò agli onori dei più grandi matematici del tempo. Prese spunto dalla popolazione locale, sulla necessità di prevedere, per il  censimento , al termine di un anno quante coppie di conigli fossero possibili  .
Una famosa canzone di De Gregari ricordava i conigli così:
Generale dietro la collina ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato una contadina curva sul tramonto, di cinquant’anni e di cinque figli, venuti al mondo come conigli, partiti al mondo come soldati e non ancora tornati,…”
Ora vediamo come si fa a calcolare il numero di coppie di conigli che nasceranno in un anno, considerando che la prima coppia inizia a a riprodursi a partire della fine del primo mese e ogni mese genera una nuova coppia di conigli. Tutte le altre coppie iniziano a riprodursi a partire dal secondo mese dopo la nascita, e anch’esse generano una nuova coppia ogni mese.

mese
Coppie fertili
Coppie nate
Totale coppie
0
1
0
1
1
1
+1
2
2
1
+1
3
3
2
+2
5
4
3
+3
8
5
5
+5
13
6
13
+13
21
7
21
+21
34
8
34
+34
55
9
55
                     +  55
89
10
89
+89
144
11
144
+144
233
12    
144
+144
377

                                                                        

Meglio specificato con la somma del primo col secondo , il terzo col secondo, e così via

mese













0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
mese
1
2
3
5
8
13
21
34
55
89
144
233
377
coppie
1
1+1
1+2
2+3
3+5
5+8
8+13
13+21
21+34
34+55
55+89
89+144
144+233
somma



Risultato: il numero di coppie di conigli che nascono nell’anno è 376, se contiamo anche quella iniziale, le coppie sono 377.
La successione studiata da Fibronacci aveva un uso pratico , non certo  per rappresentare alcune forme vegetali (es. girasoli), animali (es. conchiglie) , galassie , ancora in  grado di stupirci.

lunedì 24 ottobre 2011

GRAZIE MARCO


in ricordo di Marco Simoncelli
 La tua vita spezzata, nel più bello dei tuoi anni , non basterà a colmare il vuoto che hai lasciato a tutti quelli che ti hanno conosciuto, a quelli che ti hanno amato e che continueranno a farlo.
Il tuo sorriso disarmante rimarrà nel ricordo di ognuno di noi, forse da lassù qualcuno ha voluto lasciarci la tua immagine più bella.
Non voglio pensare che tutto ciò ha senso con la sfiga, voglio invece credere che tutto ha un  senso, se abbiamo fede.
GRAZIE MARCO...il tuo ricordo farà parte della storia e il tuo sacrificio non sarà perduto.

venerdì 21 ottobre 2011

Massimiliano Fuksas :arte e architettura

Massiliano Fuksas è uno degli architetti italiani di maggior fama. Precoce nel disegno, esercita da subito un'innata passione, tanto da essere accolto nell'atelier di De Chirico, poi la grande svolta. La mamma è sempre la mamma, lo convince a iscriversi alla facoltà di architettura a Roma. Fuksas ,classe '44 cresce nel  periodo post bellico, non certo un buon periodo italiano, però nell'ambiente romano ha l'opportunità di conoscere importanti intellettuali tra cui Bertolucci, Pasolini, Asor Rosa.  Perchè mi piace questo artista? Semplicemente perchè è geniale, le sue creazioni sembrano sfidare i limiti della gravità , i limiti della percezione, mi piace inoltre per le sue idee originali.  Sostiene infatti che: " la buona architettura sia molto vicina alla scultura. Il materiale diventa materia quando acquisisce significato  poetico all'interno dellacostruzione, nel suo essere espressione di qualcos'altro alimenta i nostri sensi".
Tanto per citare alcuni suoi progetti :  intervento fieristico presso il polo Rho -Milano Fiera - costruzione reticolare che attraversa i padiglioni variando continuamente forma, e ancora il nuovo centro ricerche Ferrari di Maranello, le twin towers a Vienna, maison des arts a Bourdeaux in Francia, paese  che per primo apprezzò il suo talento, Europark1 a Salisburgo, il centro espositivo a Bassano del Grappa, lo show room Armani a Hong Kong e Shangai.
Tempo fa avevo letto un bellissimo libretto dal titolo "dove abitano le emozioni", era l'intervista a due personaggi noti uno psichiatra: Paolo Crepet e l'architetto Mauro Botta (altra eccellenza). Il titolo in sè svelava il pensiero di architettura, e  non sterile modernismo di sabbia e cemento, ma concetto creativo di spazi e luoghi abitati, proprio dove vivono le emozioni. L'architettura deve essere stimolante, rilassante, piacevole.  Questa idea di archiettura  non è  tanto diversa da Fuksas dove la sua  poetica non è altro che creare spazi piacevoli, emozionanti.
Fuksas racconta che:" quello che mi ha sempre affascinato è la bellezza dell'assenza della forma, l'imperfezione della bellezza. Mi sono sempre chiesto come si possa riuscire a fare dell'architettura senza forma, senza che ci sia una dimensione non solo geometrica, ma complessa. E'per questo che credo che gli artisti , anche i peggiori sono meglio degli architetti, perchè partono sempre da una visione , mentre gli architetti non ne parlano mai, parlano sempre di un progetto".
Trovo questo argomentare interessante poichè pone una questione vera, e cioè quella di separare l'intuizione artistica alla progettazione che è fatta di misure, di dogmi alle quali sembra impossibile uscirne. E' difficile mettere assieme la razionalità dell'ingegnere, la creatività dell'architetto, e la libertà dell'artista.
Un' altra interessante considerazione che Fuksas riporta nella collana [i protagonisti dell'architettura abbinata alla testata di Repubblica e l'Espresso] è questa:" credo che un buon architetto debba essere un geografo. Cerco sempre di dare ai miei progetti un'energia ( e qui vedete parla di progetti, e non di creazioni), una tensione".
Lo studio sulla realtà virtuale dice Fuksas ha un influsso positivo sul lavoro dell'architetto. La nuova architettura contemporanea sarà irregolare,  qualcosa di rigido e geometrico  spezza quel ritmo spontaneo , il risultato sarà un nuovo disordine. I piani regolatori PRG non servono, rallentano solo il processo di adattamento. L'idea di ordinare il disordine molto spesso peggiora la situazione preesistente.
Concludo , lasciando a Voi alcune immagini  di alcuni suoi progetti e la curiosità di questo grande architetto.

vista twin towers di Vienna -angolazione tra le due torri di 59°

particolare auditorium Bassano del Grappa

bozzetto per twin towers di Vienna

particolare della vela fiera Rho -Pero (MI)