Ho finito di leggere il libro di Orwell - 1984. E' incredibile ! E' il delirio di una realtà fantascientifica simile a Cube, ricordate? Il contenuto del libro oltre a riproporre l'immagine di un uomo : Winston, e di una donna : Julia, in quel rapporto di amore uomo/donna nel presente totalitario del Grande Fratello , che tutto vede e tutto sente, squarcia l'immagine stessa dell'uomo privandolo della sua natura , offendendo l'immagine stessa di Dio.
E' un racconto, se così può definirsi, pieno di particolari sulla Neolingua, sulla necessità di slogan come:
"la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza"
"chi controlla il passato, controlla il futuro, e chi controlla il presente, controlla il passato".
Se fate caso , leggendo il libro, trovate spesso l'immagine descritta nel luogo dove non vi è tenebra, facendo pensare al futuro, cosa che invece il GF intende distruggere ,e che anche nel film si vede come luogo verde , lontano, visto da una finestra, con alti arbusti che ricordano vagamente una delle immagini di fondo di Windows.
Winston, il protagonista, si sforza di mantenere integro il pensiero , tiene un diaro nel quale annota:
"la libertà consiste nella libertà di dire che due più due fanno quattro. Se è concessa questa libertà , ne seguono tutte le altre". L'epilogo è che Winston subirà ogni sorta di umiliazione, di tortura, di isolamento, poichè il potere del GF non è un mezzo ma è il fine. Winston mantiene vivo il pensiero , perchè associa il sentimento di amore di Julia, strappatale dalle mani dei soldati , e ciò è intollerabile per il GF in quanto le civiltà del passato pretendevano di essere fondate sull'amore e sulla giustizia ,mentre quella del GF è fondata sull'odio.
Come si fa a pensare una società che dedica "due minuti di odio" in una sorta di isterismo collettivo e amore per il GF? Eppure , il pensiero di una certa letteratura antiutopica , basti ricorda Huxley, Butler, e ancor prima Zamjatin ci fa capire come una certa società meglio sviluppata, potrebbe risultare facile al delirio, all'utopia, al potere, al delirio.
Raccomandare la lettura di questo libro? Non saprei, poichè molto è scritto in una forma che ai nostri giorni potrebbe anche venir accettata da certe masse falangiste, riesumata da certi bolscevichi, esaltata da certi reazionari. NO, credo che questo libro debba essere letto solo a certe condizioni umane.
Censuro questo libro, poichè poco ci è dato di conoscere di chi ne fu l'autore, anche se dello stesso apprezzo la professionalità, l'originalità e il terrore dei suoi contenuti.
Consiglio invece la lettura dell'omonimo autore : "la fattoria degli animali" , più digeribile...auguro a tutti buona lettura
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